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Scavi di Piazza Italia

Le ripetute campagne di scavo, effettuate tra il 2000 ed il 2004, hanno portato alla luce un sito di notevole interesse storico, a testimonianza che la zona è sempre stata al centro delle attività commerciali della città, riconoscibile attraverso la sovrapposizione in sei metri di ben undici fasi di edificazione, dal VII secolo a.C. fino ai primi del XIX secolo d.C.Nello strato più basso, quello più antico di epoca greca arcaica, sono stati rinvenuti alcuni frammenti di ceramica e murature di ciottoli, organizzate secondo un impianto ortogonale, che coincide col soprastante tracciato di epoca romana. A questa seconda fase, si fanno risalire quattro vani rettangolari, i cui muri sono caratterizzati da una doppia fase costruttiva, coincidente con la sovrapposizione di materiali diversi, e forse legata ai dissesti subiti a causa del terremoto che devastò la città intorno alla metà del IV secolo d.C.La terza fase bizantina risale ai secoli VI-X, ed è riconoscibile nella presenza di alcuni vani adibiti ad attività commerciali, con pozzi e cisterne, all'interno dei quali sono state ritrovate monete che testimoniano l'importanza di Reggio nell'ambito del commercio marittimo dell'Impero bizantino.Al XII secolo, in epoca normanna, appartiene probabilmente un muro lungo circa 12 metri che delimita un edificio, suddiviso in ambienti più piccoli, sede di attività artigianali, legate alla lavorazione del bronzo. A conferma della vitalità economica e commerciale dell'area nell'Alto Medioevo, sono stati ritrovati numerosi reperti: monete bronzee (alcune con indicazioni arabe), ceramiche invetriate di provenienza siculo-magrebina, vetri, metalli e perfino un tarì d'oro (moneta araba diffusa in Sicilia).Il XIV secolo, in epoca angioina, è identificabile in una serie di edifici articolati nell'ambito di uno stesso isolato, che mantengono per lo più lo stesso andamento del sottostante impianto di epoca greca. Anche in questo caso, sono presenti molti vani adibiti a magazzino, delimitati da murature realizzate in materiale povero di provenienza locale.La destinazione del sito come luogo pubblico, e quindi piazza, risale al XIX secolo: delimitata da canali di scolo delle acque, probabilmente ospitava delle vasche con fontane. È stata inoltre ritrovata l'originaria fondazione del basamento che dal 1828 ospitava la statua di Ferdinando I delle Due Sicilie, poi sostituita con l'attuale monumento che rappresenta l'Italia, dedicato a Vittorio Emanuele II, e dal quale la piazza prende il nome.

 

 

Fonte bibliografica: https://it.wikipedia.org/wiki/Piazza_Italia_%28Reggio_Calabria%29

Fote fotografia: nonsolocittanova.it

 

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